Elettrico
Gli impianti elettrici, aventi funzione addurre, distribuire ed erogare flussi energetici ed informatici, nonché di comandare a distanza apparecchiature elettromeccaniche, saranno costituiti da tre sottosistemi: l’allacciamento all’ente erogatrice, l’impianto di distribuzione primaria di ogni palazzina e la distribuzione interna ad ogni singolo appartamento.
L’energia elettrica verrà fornita allacciando, con un raccordo orizzontale interrato, il quadro dell’ente erogatrice alla rete di distribuzione, che raggiungerà con percorso in corridoi comuni il piede delle colonne montanti delle palazzine: ogni colonna montante costituirà l’impianto di distribuzione primaria (fino agli appartamenti) e sarà composta da un fascio di tubi corrugati flessibili in PVC contenenti il cablaggio.
Ogni piano presenterà delle cassette di derivazione e transito in materiale plastico isolante, di dimensioni tali da accogliere lo smistamento dei circuiti dei servizi generali comuni di scala e di quelli privati di appartamento: queste cassette di derivazione convoglieranno parte dei corrugati salenti nella colonna montante, distinti per ogni tipo e sistema di impianto (illuminazione – energia – segnalazione – telefono, ecc.) da un colore diverso, verso le cassette di distribuzione delle singole unità abitative e quindi nella rete interna.
La distribuzione interna ad ogni singolo appartamento si snoderà sempre da cassette di derivazione e di transito in materiale plastico isolante e con dimensioni adeguate alle tubazioni che transitano nelle stesse, poste all’ingresso delle singole utenze.
Inoltre in ogni appartamento, generalmente in corrispondenza delle cassette di derivazione ma in posizione più alta, sarà previsto il quadretto di comando e protezione per tutte le utilizzazioni esistenti nei vari locali.
Il quadretto, incassato a filo muro, comprenderà gli interruttori automatici di comando e protezione circuiti ed avrà un adeguato potere di interruzione (differenziale salvavita).
Le cassette del quadro generale sono rettangolari ed incassate nelle murature a filo muro ad una distanza di almeno 15 cm dal pavimento: da esse si diramano orizzontalmente (posati e fissati sull’estradosso del solaio, ed annegate nel sottofondo del massetto) all’interno degli appartamenti per servire i vari locali e snodarsi quindi verticalmente per raggiungere:
- apparecchi di comando/interruttori (10 A con manovra a bilanciere),
- punti luce (10 A)
- punti di erogazione (prese bipolari 10 A più terra per l’illuminazione; bipolari 16 A più terra, per la forza motrice: caldaia, lavatrice, lavastoviglie, forno e frigorifero).
Tutte le giunzioni dei conduttori nelle cassette di derivazione saranno eseguite mediante idonei morsetti a mantello IMQ, muniti di rivestimento isolante in modo da non alterare la conducibilità, l’isolamento e la sicurezza nell’impianto.
Tutti gli apparecchi di comando (interruttori, deviatori, pulsanti, ecc.) e le prese di corrente saranno da incasso, con placca in materiale plastico e devono essere del tipo rispondente alle norme di prevenzione infortuni; gli apparecchi verranno installati ad altezze diverse a seconda dell’ambiente nel quale saranno ubicati ed in tutti i punti dove possibile, saranno montati in combinazione entro unica scatola.
In ogni palazzina, in prossimità del corpo scala, per raccogliere il cablaggio proveniente dal fascio di corrugati, saranno predisposte delle apposite cassetta in materiale termoplastico contenenti i quadri elettrici, con sportelli di chiusura incernierati, atti a contenere componenti modulari, in cui ciascuna delle utenze dovrà essere perfettamente individuabile sul quadro a mezzo di targhette.
I quadri alimenteranno e proteggeranno tramite interruttori automatici magnetotermici differenziali, anche la luce di scale e pianerottoli e la luce delle aree esterne con interruttore crepuscolare, oltre ai citofoni e gli impianti TV.
Gli impianti elettrici degli appartamenti comprendono, oltre all’illuminazione ed alla forza motrice anche l’impianto telefonico, l’impianto T.V. centralizzato, quello di citofonia e la predisposizione di quello d’allarme.
Ognuna delle palazzine sarà provvista di impianto centralizzato con antenna TV satellitare e digitale terrestre, costituito dall’alimentazione elettrica dell’impianto, dalla parabola satellitare, dall’antenna ricevente e dalla centrale elettronica e di amplificazione e distribuzione.
L’antenna ricevente e la parabola, che prevedono la messa a terra diretta tramite una corda di acciaio zincato a caldo corrente, entro propria tubazione in PVC, nel cavedio costituente la colonna montante dell’impianto elettrico fino a raggiungere il dispersore di terra, saranno sostenute tubi di acciaio zincato a caldo per resistere a venti fino a 120 Km/h.
All’interno dei locali condominiali sottotetto sarà allestita la centrale elettronica e di amplificazione; questa conterrà i cablaggi per la distribuzione del segnale dall’antenna/parabola alle singole utenze e sarà composta da una tubazione in PVC pesante corrente in colonna montante.
Ogni alloggio avrà 3 prese, 2 nel soggiorno (satellitare e digitale terrestre) ed 1 nella camera da letto matrimoniale (digitale terrestre).
L’impianto telefonico è costituito da un box/armadio (installato e fornito da Telecom Italia), posto in prossimità di ogni corpo scala, dal quale si diramerà la rete di distribuzione all’interno dello stabile, realizzato con tubazioni in PVC correnti insieme ai corrugati dell’impianto elettrico, fino alle scatole di derivazione ai vari piani. Da qui la rete si dirama “in serie” all’interno dell’alloggio; ogni alloggio avrà 3 prese, 1 presa nel soggiorno pranzo ed una in ogni camera da letto.
Per quanto riguarda l’impianto di citofonia, ogni appartamento sarà dotato di videocitofono interno collegato, in corrispondenza degli ingressi (dei percorsi pedonali e delle singole palazzine), alle pulsantiere esterne provviste di lampade per l’illuminazione.
I quadri alimenteranno e proteggeranno tramite interruttori automatici magnetotermici differenziali, anche la luce di scale e pianerottoli e la luce delle aree esterne con interruttore crepuscolare, oltre ai citofoni e gli impianti TV.
Faranno parte dell’impianto elettrico anche l’illuminazione degli spazi privati esterni e dei locali e degli spazi condominiali sia interni che esterni (scale, cantine, soffitte, locali lavanderie, garage, percorsi pedonali, ecc..), tutti provvisti di corpi illuminanti la cui ubicazione e quantità deve soddisfare la condizione di buona illuminazione.
L’impianto di illuminazione delle suddette aree condominiali sarà costituito da canalizzazioni con tubazioni in PVC (corrugati) a protezione dei cablaggi, da cassette di derivazione stagne IMQ in corrispondenza di ogni diramazione dell’impianto e da vari conduttori per derivazioni ai punti luce, con comando a mezzo interruttore crepuscolare.